Chiunque abbia svolto un colloquio sa che i selezionatori si concentrano tanto sulle competenze tecniche dei candidati quanto su quelle competenze che riguardano il sapersi relazionare con gli altri, saper organizzare il lavoro, sapersi adattare alle nuove situazioni ed essere flessibili. Queste competenze non valgono per un lavoro specifico, ma sono trasversali per qualunque profilo lavorativo. Le competenze trasversali (o soft skills) sono altamente ricercate dai selezionatori perché indicano come e in quale contesto una persona riesce a lavorare, se ha una buona gestione del tempo, se riesce a lavorare in gruppo, se è in grado di stabilire obiettivi ambiziosi e raggiungibili, ecc. Conoscere quali sono le soft skills più richieste dalle aziende permette a chiunque voglia inserirsi e\o crescere nel MdL di avere una marcia in più!Sebbene le soft skills siano trasversali per ogni lavoro, esistono delle aree aziendali in cui queste sono indispensabili. Nelle aree Marketing o Vendite le abilità di comunicazione aree centrali per lo sviluppo di un’azienda, e sono indispensabili per chi aspira ad essere un Top Manager.

QUALI SONO LE SOFT SKILLS PIU’ RICERCATE DALLE AZIENDE?

Nel 2015 è stata avviata un’indagine che ha raccolto e analizzato il punto di vista delle aziende e dei soggetti coinvolti nella selezione di personale (nativo e immigrato).L'inchiesta ha coinvolto 77 aziende di sei paesi: Austria, Bulgaria, Francia, Germania, Italia e Svezia ed è stata realizzata nell'ambito del progetto Erasmus+ "Valorize High Skilled Migrants". Alle 77 aziende europee sono state presentate 21 Soft Skills da giudicare in base alla loro importanza, difficoltà nel reperirle sul mercato del lavoro, e quanto la loro mancanza abbia un impatto negativo nell’attività lavorativa.Le 21 Soft Skills fanno riferimento a 3 categorie:

1. Farsi strada nel mondo del lavoro: capacità di trasformare intuizioni personali in obiettivi, mantenendo il controllo dei fattori che influenzano le decisioni, individuando percorsi di sviluppo e piani di carriera.


2. Padroneggiare le abilità sociali: capacità di usare la comunicazione in modo efficace e costruire relazioni per raggiungere risultati in un gruppo di lavoro. Implica la capacità di comprendere gli altri e di costruire relazioni, comprendere valori, obiettivi, aspettative ed emozioni proprie e altrui. Comprendere le regole sociali esplicite/implicite del contesto di riferimento.


3. Raggiungere risultati: capacità di messa in atto di azioni volte più alla realizzazione di attività che all’impatto su altre persone. Implica la capacità di lavorare con un approccio orientato al risultato, all’insegna di un miglioramento e sviluppo continuo.

Le Soft Skills del futuro

L’Università di Firenze nel 2014 ha creato un set di 17 competenze del futuro che saranno utili nel 2020, costituito sulla base delle attuali esigenze delle aziende.L’agilità, intesa come l’essere capaci di svolgere più attività contemporaneamente e generare idee valide e innovative per il proprio contesto, è sicuramente caratteristica desiderabile. Ma più di una persona su tre segnala l’esigenza di etica professionale come capacità di valutare l’impatto delle proprie azioni sugli altri nel rispetto di norme giuridiche e morali come caratteristica essenziale per il futuro. Infine, date le attuali condizioni lavorative altamente instabili, la capacità di adattamento e veloce integrazione nel contesto lavorativo di riferimento.
Secondo questo studio le aziende, in futuro, saranno alla ricerca di persone in grado di svolgere più attività contemporaneamente (Multitasking) e di integrarsi velocemente all’interno dell’ambiente lavorativo, e che possiedano una forte etica professionale.